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FAQ

Hai dubbi? Ecco le domande che ci vengono fatte più di frequente

Con un prestito per ristrutturazione si possono ottenere importi più bassi rispetto a un mutuo, in genere fino ai 60.000€. Sotto i 50.000€ non sono inoltre obbligatori l’ipoteca sull’immobile né l’intervento del notaio.

Optare per un prestito ristrutturazione è più conveniente di un mutuo se si richiedono importi più contenuti, indicativamente fino a 50.000 euro. Oltre questa cifra, di solito un mutuo si rivela la scelta migliore.

I prerequisiti per ottenere questo prestito sono una buona storia creditizia e nessuna situazione di sovraindebitamento presente. Inoltre, specificatamente per la richiesta di un finanziamento per la ristrutturazione della casa, è necessario presentare richiesta presso il Comune in cui è situato l’immobile, consegnando la Dichiarazione di Inizio Lavori (DIA), firmata da un tecnico autorizzato.

Gli incentivi legati alla ristrutturazione variano di regione in regione. Le regioni offrono vari incentivi per la ristrutturazione di case o edifici, come contributi a fondo perduto, sussidi, agevolazioni fiscali, incentivi per l’acquisto di materiali edili e finanziamenti agevolati. Inoltre, alcune banche offrono anche prestiti personali per lavori di ristrutturazione fino a 30 anni.

Con il Bonus Ristrutturazioni è possibile detrarre il 50% delle spese per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le detrazioni arrivano anche al 65% o al 110% se alla ristrutturazione si associano specifiche attività di efficientamento energetico.

Come ogni altro prestito finalizzato, il prestito per ristrutturazione nasce con uno scopo preciso, in questo caso i lavori di ristrutturazione dell’immobile, ed un iter non dissimile dalle altre richieste di prestito. La durata del finanziamento può variare in base ai termini e alle condizioni concordati tra banca e cliente, ma di solito la durata complessiva non supera i 15 anni. Il finanziamento può essere richiesto da persone fisiche o giuridiche, e può essere utilizzato per sostenere spese relative alla ristrutturazione di un immobile come la riqualificazione energetica, l’installazione di impianti, la ristrutturazione degli interni o l’acquisto di materiali edili.

Esistono alcune opzioni che possono essere prese in considerazione per ottenere i fondi necessari alla ristrutturazione della propria casa. Ad esempio, si potrebbe richiedere un prestito per ristrutturazione a una banca o un istituto finanziario; oppure si potrebbe provare ad accedere a forme di finanziamenti agevolati offerti dagli enti pubblici.

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